Un paso adelante (Un passo avanti)

Oggi che nessuno si permetta di affermare che “noi” non lo avevamo detto e scritto nelle scorse settimane. Vi avevamo avvisati che parlare prima è sempre un rischio perchè potrebbe capitare, nel calcio, di essere smentiti e di fare le figure dei “cantastorie”. Ancora ieri abbiamo continuato a leggere, prima che si giocasse la gara di Coppa Italia dei rossoneri, sui social da parte dei tanti “frustrati della tastiera” che si divertono a pontificare e giudicare ma che di calcio ne capiscono poco, anzi nulla, il de profundis del Calcio Foggia 1920.
E invece che cosa è successo? Quello che non si aspettavano rodendosi il fegato per la disperazione. Infatti la squadra dei “pischelli” gioca e “vince” per 2 a 1 contro il Siracusa guadagnandosi con pieno merito il diritto di giocare il turno successivo contro la vincente di Crotone – Catania che si gioca oggi. Dicevamo di aver letto una serie interminabile di insulti e gufate verso questi ragazzi che sono arrivati alla corte di Delio Rossi senza peraltro averli ancora visti all’opera sul terreno di gioco. Ma la risposta quale è stata?

       

Un gruppo di giovani calciatori motivati, che pur senza aver disputato una sola amichevole degna di tal nome durante il ritiro, si sono presentati di fronre a 2.605 spettatori, dimostrando di che pasta sono fatti e soprattutto quello che potranno fare durante tutta la stagione. Questo grazie in massima parte a Delio Rossi che ha fatto un “miracolo” tecnico perchè non era facile fare una preparazione pre campionato senza tutti i calciatori disponibili dall’inizio per poter provare moduli e schemi ma sicuramente un plauso va anche al direttore sportivo Carlo Musa che ha saputo scegliere in mezzo a mille difficoltà teniche, logistiche e temporali, i profili giusti con le caratteristiche richieste dal tecnico Romagnolo senza rincorrere le solite “figurine” che alla fine creano solo contrasti e anarchìa nello spogliatoio come è successo la scorsa stagione dove i calciartori “boicottarono” prima Branbilla poi Capuano e verso la fine del campionato anche Zauri.
Ma attenzione il lavoro di Carlo Musa non è ancora terminato perchè il mercato estivo è ancora aperto fino al 31 agosto prossimo ed è per questo motivo che ci aspettiamo altri movimenti e forse si potrebbe andare anche oltre, perchè la lista degli “svincolati” è lunga e alcuni buoni affari si possono fare anche quando le porte del calcio mercato si chiuderanno.

             

Vincenzo Garofalo e Marco Bevilacqua, il vecchio e il nuovo che avanza, sono stati gli artefici della vittoria contro il Siracusa ma tutta la squadra ha dato prova di cosa vuol dire sudare la gloriosa maglia del Foggia e soprattutto avere l’orgoglio di indossarla, alla faccia di quelli che hanno avuto il torto di rifiutare una piazza ed una squadra che ha alle sue spalle una storia di 105 anni e che tutta l’Italia del pallone ci riconosce senza se e senza ma.
E’ presto per trarre delle conclusioni definitive e questo lo sappiamo ma sicuramente il Foggia di ieri sera ha fatto un passo in avanti e come si dice, “chi ben comincia è alla metà dell’opera”. Un opera che Delio Rossi e il suo staff nonchè il ds Carlo Musa stanno preparando per renderla vincente contro tutto e tutti ma soprattutto contro quei pochissimi gufi e cassandre che non hanno ancora capito come funzionano le dinamiche del gioco del calcio e aprono la bocca solo per dare fiato oppure scrivono sui social dando sfogo a tutte le loro frustrazioni ma soprattutto fasciandosi la testa ancor prima di essersela rotta e che alla fine dimostrano solo la loro pochezza e il fatto di non volere il bene alla squadra della loro Città, che nel bene e nel male li rappresenta nel panorama professionistico del calcio.

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